Il Capitolato è stato appena inserito in piattaforma. Cordialità

Premessa: si riporta il testo del quesito, precisando che a causa della mancata formattazione del testo ed al ripetersi di numerazione fuorviante, in taluni passaggi è stato necessario interpretare il senso della domanda. A seguito dell’analisi di tutta la documentazione di gara predisposta da codesta S.A., essendo intenzionata a parteciparvi inviamo nei termini riportati sulla Struttura Appaltante CUC Soveria Mannelli, chiarimenti di natura tecnica che permettono di predisporre offerte che rispondono ai requisiti richiesti previsti dalla procedura. Nella fattispecie si riporta come all’ Art. 1 - Descrizione del servizio: “Servizio integrato di conduzione, controllo, gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, ai sensi del Decreto Legislativo n.152/2006, dell'impianti di depurazione di Colla, Pirillo, e Scaglioni e delle relative stazioni di pompaggio.” “- il servizio di autospurgo relativamente ad ogni operazione richiesta all’interno dell’area costituente l’impianto di depurazione;” “- l’onere per lo smaltimento dei residui della vagliatura e dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue, nel rispetto dei tempi massimi di deposito temporaneo;” Quesito 1) In riferimento a quanto riportato per esteso relativamente all’art. 1, si richiede: A. Il numero delle stazioni di sollevamento relativi all’appalto in oggetto; Risposta: E’ presente un unico impianto di sollevamento in testa all’impianto di località Scaglioni. B. Programma di interventi effettuati sugli stessi al fine di stimare indicativamente il numero degli interventi da effettuare; Risposta: Nel corso dell’anno solare 2022, è stata riparata la pompa di sollevamento. C. Si prega di specificare la tipologia degli interveti da effettuare all’interno dell’aria dell’impianto di depurazione con mezzo autospurgo; Risposta: L’utilizzo dell’autospurgo nell’area dell’impianto resta nella discrezionalità del gestore, per ovviare alle esigenze contingenti che si dovessero manifestare nel corso della gestione. D. Quantitativi dei singoli codici E.E.R(19.08.01-19.08.02-19.08.05-20.03.06) prodotti da ogni singola unità di produzione quali impianti di depurazione, stazioni di sollevamento, dissabbiatori, etc. Risposta: L’Amministrazione rende disponibili nell’apposita area della piattaforma agli operatori concorrenti, i formulari relativi agli ultimi due anni solari. Quesito 2) Si richiede alla Spett.le Amministrazione la trasmissione di giusto quadro economico contenente tutte le spese previste per i 3 depuratori ed i sollevamenti comprese le spese relative alla mano d’opera/personale. Nella fattispecie si riporta come all’ Art. 13 - Consegna delle opere all'inizio del contratto. “…Nel verbale, che avrà funzione anche di inventario, dovranno essere descritte tutte le opere oggetto della consegna, comprese le scorte e le apparecchiature elettromeccaniche di riserva in dotazione e le loro caratteristiche, il loro stato di conservazione, con particolare riguardo alle parti metalliche dell'impianto, alle verniciature ed alle protezioni dalle corrosioni in genere; dovranno inoltre essere tutte le ulteriori notizie ritenute utili ai fini di una corretta descrizione degli impianti.” Quesito 1) Si richiede alla Stazione Appaltante se, qual’ora alla consegna dell’impianto si riscontrasse la presenza di apparecchiature guaste, gli oneri relativi alla riparazione delle stesse, sono a carico dell’appaltatore di cui all’art. 30 del C.S.A. (1° intervento) o a carico della Stazione Appaltante? Il quesito appare vago ed indefinito. Il quadro economico delle spese dei depuratori dipende dagli interventi che si rendono necessari per la corretta manutenzione; le spese relative alla mano d’opera/personale sono a carico dell’Operatore Economico aggiudicatario, non essendoci personale comunale impiegato nel servizio. Il verbale di consegna deve necessariamente essere redatto in occasione della consegna del servizio, in quanto deve fotografare la situazione in essere in quella data e non può far riferimento ad una situazione pregressa, potenzialmente differente da quella del momento della consegna del servizio. Ovviamente gli impianti saranno consegnati funzionanti. Nella fattispecie si riporta come all’ Art. 20 - Personale dell'appaltatore. “L'Appaltatore nell’ambito del modello gestionale proposto dovrà assumere il personale operativo….”Quesito 1) In riferimento a quanto riportato per esteso relativamente all’Art. 20, la scrivente è interessata a sapere se vi è presente un operaio in forza conduttore degli impianti di depurazione. E nel caso affermativo, sempre ai sensi della normativa vigente, si richiede nella fattispecie la natura del relativo contratto (LIVELLO-ORE LAVORATIVE- TIPOLOGIA (PAR-TIME –FULL-TIME )da stipulare. Non ci sono operai comunali o diversamente contrattualizzati impiegati nella conduzione degli impianti. La manodopera dovrà essere fornita direttamente dall’Operatore Economico che risulterà aggiudicatario del servizio. Nella fattispecie si riporta come all’ Art. 26 - Rispetto delle leggi in materia di scarichi e smaltimenti. “Di norma i fanghi (rifiuti) non possono stabulare in impianto per un periodo superiore a 90 giorni. La Stazione Appaltante, a suo insindacabile giudizio, potrà ordinare all'Appaltatore l'immediata rimozione, allontanamento e smaltimento dei fanghi e dei materiali di risulta di cui al comma precedente assegnando i relativi tempi di esecuzione nel caso in cui l'Appaltatore medesimo non vi abbia provveduto con la necessaria tempestività.” Quesito 1) Visto il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - Norme in materia ambientale - (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006); Visto le Definizioni Parte quarta - Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati Titolo I - Gestione dei rifiuti -Capo I - Disposizioni generali:  Art .183. bb) "deposito temporaneo prima della raccolta": il raggruppamento dei rifiuti ai fini del trasporto degli stessi in un impianto di recupero e/o smaltimento, effettuato, prima della raccolta ai sensi dell'articolo 185-bis;  Art.185-bis. Deposito temporaneo prima della raccolta – Punto 2 “…b) i rifiuti sono raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito; quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi. In ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non superi il predetto limite all'anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno; Si chiede alla Spett.le Stazione Appaltante giuste argomentazioni relative ai dettami in premessa evidenziati; in quanto le disposizioni del testo unico ambientale definiscono in modo puntuale e inequivocabile sia le modalità per effettuare il deposito temporaneo, sia i limiti quantitativi , sia i limiti temporali a cui questo è assoggettato, nonché, nel caso di violazione delle suddette disposizioni, il Testo Unico Ambientale prevede preciso sistema sanzionatorio. Si chiarisce, qualora ce ne sia bisogno, che le i contenuti della parte quarta del D.Lgs 152/2016 rappresentano le condizioni ed i limiti massimi temporali e quantitativi per cui è ammesso il deposito temporaneo, in violazione dei quali, gli organismi deputati al controllo, prevenzione e repressione (ARPA, Carabinieri Forestali ecc.) possono sanzionare penalmente il soggetto responsabile. La previsione di cui all’art. 26 del Capitolato d’oneri rappresenta invece un obbligo contrattuale necessario, a parere della stazione appaltante, a garantire una migliore qualità del servizio. Gli operatori economici partecipando alla procedura di gara, accettano le condizioni richieste dal Capitolato d’oneri ed in caso di aggiudicazione devono rispettare pedissequamente quanto ivi previsto, non in virtù di un obbligo di legge, ma di una clausola contrattuale più stringente. In caso di inosservanza, non sarà contestata l’inosservanza dei termini del deposito temporaneo, bensì il mancato rispetto di un obbligo contrattuale.

La lettera di invito è stata inviata in data 12/12/2022 e la scadenza prevista è il 16/01/2023. Si ritiene che il tempo concesso per formulare l’offerta sia proporzionale all’impegno richiesto, anche in considerazione del periodo festivo.

L’Amministrazione rende disponibili nell’apposita area della piattaforma agli operatori concorrenti, i formulari relativi agli ultimi due anni solari.

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